
OTA vs booking online: come ottenere maggiore visibilità e prenotazioni dirette
14 Febbraio 2020
Il tema di oggi scotta… se sei un albergatore non hai bisogno di spiegazioni.. ma forse potrai trovare qui spunto di riflessione.. se non sei un albergatore ma lavori nel turismo continua pure a leggere perché ti dovrebbe interessare capire i meccanismi commerciali che dominano il mercato turistico (e perché in fondo vogliamo bene anche a te!).
Non vogliamo salire in cattedra per diffondere verità assolute, né entrare nel merito delle strategie commerciali del vostro hotel, ma vogliamo riflettere con voi su due canali di vendita importantissimi e oggi imprescindibili: le Online Travel Agency (OTA) e il booking del sito.
Che le commissioni delle OTA siano alte, che non tutto si risolve con il booking online sul tuo sito lo sai bene, ma con il giusto equilibrio e una strategia possiamo limitare gli svantaggi e ottimizzare i risultati!
Tutto dipende dal tuo obiettivo, che può variare da un mese all’altro, anzi, da settimana all’altra, e qualche volta da oggi a domani!
Il nostro obiettivo di oggi è ottenere maggiore visibilità e farci conoscere da un pubblico nuovo.
Se dico Booking o Trivago o Expedia o Albergo Miramonti o Hotel Miramare, quali sapresti individuare in un secondo? È quello che succede al tuo potenziale cliente quando pensa alla sua prossima vacanza. Ha già scelto la destinazione, ha già deciso il periodo e ora cerca il suo alloggio.
Ecco allora che le OTA sono la migliore vetrina per il tuo hotel! Ci dispiace dirtelo, ma puoi investire quanto vuoi in annunci Google, ma rispetto ai giganteschi budget di queste multinazionali abbiamo poco da combattere! TV, Radio, giornali sono ovunque, pensa a quanta pubblicità in tv acquista Trivago!
C’è però una piccola luce in fondo al buio.. hai un servizio particolare? Un annuncio personalizzato potrebbe farti scalare i risultati google.. non ci credi? Fai questa prova..
Digita in Google “Albergo Riccione”… i risultati sono annuncio booking, annuncio momondo, annuncio trivago..OTA, OTA, OTA, ma se digiti “Albergo Riccione piscina coperta” allora i risultati della prima pagina sono tutti alberghi!
Pazzesco vero??
Booking e i suoi competitor lo sanno ma forse tu non ne sei consapevole.. il 52% dei loro visitatori entrano nel sito della tua struttura prima di prenotare. Bene, hai trovato il tuo nuovo target!
Quanto risparmieresti, o meglio quanto guadagneresti in più se questo 52% prenotasse direttamente sul tuo sito?
Ma perché allora non lo fa?
[Inizia ora un momento di autocritica meditativa]
- Il tuo sito è responsive?
- Il tuo sito è accattivante?
- Il tuo sito racconta i vostri valori?
- Il tuo sito ha un booking online?
- Il tuo booking permette di prenotare in tre click?
- Il tuo booking quante informazioni chiede al tuo cliente?
[Fine momento di autocritica meditativa]
Booking e compagnia bella devono essere sfruttati proprio per riempire le stanze vuote nei periodi di basssssisssima stagione. È il momento di far conoscere a nuovi clienti la tua struttura con un’offerta irrinunciabile. Avrai rinunciato al tuo solito margine, ma potrai ammortizzare i costi fissi!
Ti suggeriamo di sfruttare queste nuove occasioni per proporre al cliente plus commerciali e convincerlo a tornare. Hai una newsletter, invitalo a iscriversi. Hai una pagina Facebook? Invitalo a mettere Mi Piace e a postare una foto della colazione! Usa tutti i momenti di contatto diretto con il cliente per spingerlo a parlare di te, ti suggeriamo di farlo durante il check in, è il momento ideale in quanto il cliente è predisposto all’ascolto. Scegli una cosa da fargli fare, non 15, altrimenti otterrai il risultato opposto, e potrebbe configurarsi il reato di sequestro di persona..
Uscire dalla dipendenza commerciale alle OTA si deve e si può fare con le giuste strategie commerciali e di comunicazione!
14 Febbraio 2020