
5 cose da fare e 5 cose da non fare su Instagram
29 Maggio 2020
Instagram è oggi uno dei social network più utilizzati in Italia ed è quello su cui i brand riescono a convertire di più.
In base ai dati dell’agenzia WEARESOCIAL su industria in Italia nel 2018 risulta che il 59% della popolazione italiana è attiva sui social, ciò significa circa 31 milioni di persone.
Le piattaforme più usate, in ordine decrescente, sono:
- Youtube
Instagram diventa così uno strumento utilizzato dalle imprese per trasmettere il proprio messaggio, far conoscere i propri valori e rendere il brand più umano. Attraverso Instagram le attività possono, infatti, entrare nella quotidianità delle persone, coinvolgerle con i propri contenuti e creare relazioni.
Tutto questo richiede del tempo, ma i primi passi su questo social network sono uguali per tutti.
Vediamoli insieme!

5 cose da fare su Instagram
- ATTIVARE IL PROFILO BUSINESS: per avere accesso alle statistiche, sponsorizzare i post e avere nel profilo pulsanti di call to action. Si tratta di pulsanti come “Messaggio” o “contatta” che consentono agli utenti di comunicare facilmente con l’azienda attraverso chat in direct, email o telefono.
- FOTO PROFILO COERENTE:utilizzare come immagine profilo il logo della propria azienda o una foto attinente all’attività svolta.
- BIO ACCATTIVANTE: la biografia non serve tanto a descrivere cosa si fa ma il modo unico in cui lo si fa. Deve essere breve e in generale la prima frase dovrebbe fare riferimento al proprio motto, seguita da una seconda frase più descrittiva.
- FEED COERENTE: i contenuti pubblicati devono avere un’estetica coerente per essere piacevoli visti nell’insieme. Con un feed figo e armonico si hanno più possibilità di click sul bottone “segui”
- COSTANZA DI PUBBLICAZIONE: non ha senso creare un profilo instagram e non pubblicare nulla o postare una volta al mese.
5 cose da non fare su Instagram
- TRASFORMARE IL FEED IN UN CATALOGO: bisogna tener presente che le persone sono su Instagram per svagarsi, un brand deve quindi trasmettere emozioni o esserne veicolo, non deve cercare a tutti i costi di vendere qualcosa.
- POSTARE CONTENUTI NON DI QUALITÀ: l’estetica delle foto e dei video è importante. Un contenuto di qualità ha delle performance migliori di un contenuto scadente.
- PUBBLICARE FOTO SENZA COPY: la gente non guarda solo le immagini, sembrerà stano ma legge anche ed è un modo per coinvolgerla, qui siamo di fronte alla cosiddetta scrittura persuasiva ma ne parleremo più avanti.
- PUBBLICARE CONTENUTI SENZA AVERE UNA STRATEGIA: postare senza avere degli obiettivi non va bene. È necessario avere una strategia e decidere a tavolino come muoversi su Instagram.
- COMPRARE FOLLOWERS: è controproducente perché se il pubblico non è in target con i tuoi valori non interagisce e diminuisce il tasso di coinvolgimento e l’algoritmo penalizza il contenuto pubblicato.
Ricorda che sui social tutto si muove molto velocemente quindi è necessario restare aggiornati.
“Ma io non sono un’azienda, lo uso per farmi conoscere”
Bene! Stai facendo Personal Branding. Ecco allora 10 consigli pensati per te!

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5 cose da fare per un'attività di personal branding con Instagram
- Scrivere una biografia creativa: massimo 150 caratteri. La biografia deve essere originale e accattivante
- Pubblicare foto o video di qualità
- Essere costante
- Utilizzare le instagram stories
- Sii attivo con i tuoi follower
5 cose da non fare se vuoi che il tuo personal branding funzioni!
- utilizzare hashtag a caso
- comprare follower
- pubblicare contenuti senza copy
- utilizzare troppi hashtag
- pubblicare contenuti non tuoi senza chiedere il permesso
29 Maggio 2020